iPhone 7 avrà tecnologia Glass-to-glass?
In attesa dell'annuncio di iPhone 6s, iniziamo a parlare del prossimo iPhone, numero 7, partendo dalle caratteristiche del display
Ricordate il design di iPhone 4? Il vetro era predominante e sembra che Apple voglia ritornare ai vecchi passi per lo sviluppo di iPhone 7 al fine di avere un display ampio, con altissima risoluzione e che il touch screen funzioni bene in qualsiasi punto dello schermo.La notizia parte dalla testata Digitimes e sta rimbalzando per i vari siti di tecnologia. Si parla che alcuni fornitori di pannelli touchscreen hanno iniziato l'invio di campioni interamente laminati con tecnologia Glass to Glass. Nel dettaglio, Apple avrebbe ricevuto dispaly di Corning Glass e Asahi Glass. Forse l'iPhone 6s sarà l'ultimo iPhone con tecnologia in-cell, ma perché Apple sta ritornando ad una tecnologia che sembrava abbandonata da tutti?
Perché iPhone 7 avrà lo schermo con tecnologia Glass to Glass
Anche se la tecnologia in-cell permette di avere display più sottili, crea dei colli di bottiglia nella produzione di Apple, impedendo nuove funzionalità e risoluzioni più elevate e quindi la corsa ai suoi concorrenti. L'iPhone 6 Plus sfoggia un display con risoluzione Full-HD 1920x1080, ma alcuni smartphone concorrenti arrivano ad una risoluzione quad HD (2560x1440), e il futuro può essere 4K.
Per una maggiore flessibilità del processo di produzione, Apple vorrebbe quindi ritornare alla tecnologia Glass-to-glass per l'iPhone 7. Oltre ai vantaggi relativi alla produzione, la tecnologia glass-to-glass potrebbe potenzialmente consentire di realizzare telefoni senza bordi, possibilità che oggi è compromessa dal cattivo funzionamento dei touchscreen in prossimità dei bordi del display.
Ecco perché si ritorna alla tecnologia glass-to-glass su iPhone 7
I motivi quindi di questo ritorno sono: flessibilità processo produttivo di massa e display senza bordi. Se volete sapere di più, a seguire vi lascio qualche dettaglio sulle tecnologia in-cell e glass-to-glass.
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Ma quali sono le differenze tra gli schermi glass-to-glass e in-cell? Vantaggi e difetti?
In generale, un display touch screen capacitivo può essere prodotto con uno strato di vetro o con un film, con eventuali varianti.
Touchscreen con strato in vetro
I touchscreen con strato in vetro (glass-to-glass) sono stati utilizzati dai primi iPhone di Apple e da Samsung per il primo Galaxy S. L'iPhone utilizzava una struttura vetro-su-vetro (Glasso-to-Glass) con l'elettrodo di rilevamento dell'asse X sulla superficie superiore di un substrato di vetro ed un elettrodo per l'asse Y sul fondo. Potete vedere questo schema nell'immagine in alto, con una variante che vede invece i due elettrodi separati da uno strato e a seguire c'è l'LCD (a sinistra).
Col tempo, anche Apple, ha adottato una soluzione più sottile per i display touchscreen, senza strato di vetro, tecnologia denominata in-cell, che poi è quella maggiormente utilizzata oggi giorno.
Col tempo, anche il touchscreen è stato incorporato nel display LCD, ma questo passaggio ha come principale svantaggio il malfunzionamento del touchscreen in prossimità dei bordi dello schermo e, dato che iPhone 7 sarà molto probabilmente senza bordi, per Apple è un ostacolo e pertanto sarebbe questa la causa del ritorno al glasso-to-glass.
In pratica glass-to-glass è..
Vetro su vetro, ossia strato di vetro seguito dal display.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi della tecnologia in-cell sono il basso costo del capitale, adatto per piccole quantità di produzione in lotti, e la struttura leggera e sottile. Glasso-to-glass invece è adatta per la produzione di massa, con maggiore flessibilità, e ha migliori proprietà di visualizzazione, per contro però ha elevati costi di investimento e risulta più pesante e spessa.
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