Quali Samsung si aggiorneranno ad Android 6, Marshmallow


Ultime novità su Android Marshmallow: gli smartphone Samsung che riceveranno l'aggiornamento

Google ha annunciato la sua prossima major release di Android, la 6.0 Marshmallow, svelato nel mese di maggio durante la Google I/O 2015, e da tempo sono disponibili anche le prime versioni d'anteprima del sistema mobile. Adesso in più sappiamo che la M della nuova versione di Android sta per Marshmallow, ma la data di rilascio non ancora è stata confermata, si parla soltanto di Autunno, ma non c'è nulla che conferma o smentisce la data.

Samsung nel frattempo fa sapere a tutti quali suoi smartphone Galaxy riceveranno l'aggiornamento ad Android 6 Marshmallow.



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Telefoni Samsung aggiornati ad Android 6 Marshmallow


Per il momento non è ancora l'elenco definitivo, ma Samsung ha preparato un primo elenco dei dispositivi che riceveranno l'aggiornamento ad Android 6.0 Marshmallow:


  • Android 6 Marshmallow galaxy note 5 Galaxy Note 5
  • Android 6 Marshmallow galaxy note 4 Galaxy Note 4
  • Android 6 Marshmallow galaxy note 4 duos Galaxy Note 4 Duos
  • Android 6 Marshmallow galaxy note edge Galaxy Note Edge
  • Android 6 Marshmallow galaxy s6 edge + Galaxy S6 Edge+
  • Android 6 Marshmallow galaxy s6 edge Galaxy S6 Edge
  • Android 6 Marshmallow galaxy s6 + Galaxy S6
  • Android 6 Marshmallow galaxy s6 duos Galaxy S6 Duos
  • Android 6 Marshmallow galaxy alpha Galaxy Alpha
  • Android 6 Marshmallow galaxy tab a Galaxy Tab A

Questi, i primi Samsung Galaxy che riceveranno Android 6 Marshmallow.

Samsung e Android 6 Marshmallow: altri device compatibili?


Questo primo elenco comprende tutti i dispositivi che la società aggiornerà in un primo momento, ma le voci della rete ci dicono che "ce ne potrebbero essere altri in futuro" perché in effetti mancano alcuni modelli decisamente centrali nella line-up di Samsung, come ad esempio i tablet della serie Galaxy Tab S con display SuperAMOLED, che dovrebbero essere fra i dispositivi eletti a ricevere l'aggiornamento.

Android 6.0 Marshmallow non sarà una release rivoluzionaria


Google ha aggiunto alcune feature e ottimizzazioni nel codice. Dovrebbe migliorare l'efficienza energetica delle app in background, mentre Now on Tap offrirà informazioni aggiuntive sugli elementi presenti nella schermata. Marshmallow introduce anche una gestione dei permessi più capillare, a tutto vantaggio della privacy dell'utente.

Le novità di Android 6 Marshmallow dovrebbero essere integrate anche sugli smartphone e i tablet Samsung sopracitati nel prossimo futuro, anche se ad oggi non sappiamo quando i singoli aggiornamenti verranno rilasciati.

Le novità di Android Marshmallow


Permessi: su Android M cambia drasticamente il modo in cui vengono gestiti i permessi delle applicazioni. Con la prossima versione sarà lo stesso utente a gestirli, con l'applicazione che chiederà quando necessario se attivare una determinata funzionalità di sistema o meno. Si tratta di una procedura che ricorda quella dei sistemi operativi mobile della concorrenza, e che può essere gestita in maniera ancora più capillare nelle stesse impostazioni.

Collegamenti alle app: sulla prossima versione del sistema operativo viene aggiunto un nuovo livello di interazione fra app diverse. In sostanza cliccando su un elemento, questo può essere gestito direttamente con un'applicazione specifica, se installata, senza richiedere l'uso della schermata di scelta fra app diverse. Ad esempio, è possibile cliccare su un link che porta a Twitter su un'e-mail e provocare l'apertura diretta dell'app, a tutto vantaggio del tempo di esecuzione dell'azione.

Autonomia operativa: la gestione dei processi in background si impreziosirà con una nuova feature che si chiama Doze. Android M è in grado di percepire eventuali movimenti del dispositivo sfruttando i sensori dello stesso. Se resta fermo per un certo periodo di tempo, viene attivato uno stato di risparmio energetico estremo in cui le applicazioni in background vengono messe in stand-by. Si perde un po' di reattività alla loro accensione, ma si hanno vantaggi consistenti sul fronte dell'autonomia. Con Doze, si può scegliere però di risvegliare un'app quando avviene una certa azione, come ad esempio all'arrivo di un messaggio su un servizio di chat.

Ancora non presenti sulla versione d'anteprima di Android M troviamo alcune funzionalità, per certi versi decisamente interessanti.

Now on Tap: si tratta della novità che più ci ha sbalordito in fase di presentazione, soprattutto per l'immediatezza con cui Google ci consegnerà le informazioni che cerchiamo. Ci arriva un invito al cinema per guardare il film del momento e vogliamo saperne di più sul cast o sulla trama? Non bisogna né aprire il browser, né chiederlo all'assistente virtuale, basta un doppio tap sul tasto Home on-screen perché una schermata aggiuntiva ci informi dei contenuti presenti sul display. Una funzione decisamente intelligente perché fa le veci di un assistente vocale, ma elimina l'imbarazzo psicologico di dover chiedere in pubblico qualcosa allo smartphone. Allo stesso tempo, la procedura è più rapida e il risultato si ottiene in maniera ancora più istantanea.

Android Pay & Fingerprint: molto interessante anche il nuovo servizio di pagamenti di Big G, Android Pay, funzionante attraverso le tecnologie Near Field Communications (NFC) e Host Card Emulation (HCE) già presenti su Android. Rispetto ad esempio a Google Wallet, il nuovo Android Pay consente di sfruttare le funzionalità di Android M per la scansione biometrica delle impronte digitali per confermare un pagamento in maniera sicura e veloce. La funzionalità sarà compatibile con svariati servizi bancari e negozi americani al lancio, mentre non è ancora prevista la sua implementazione in altri territori, come già avviene con Apple Pay.


Altre novità di Android 6 Marshmallow


Ci sono anche novità sul fronte delle applicazioni nativamente integrate sul sistema operativo. Google Maps e YouTube, ad esempio, consentiranno di salvare i contenuti in locale per essere utilizzati anche se non connessi alla rete. Su Google Maps sarà possibile non solo salvare le mappe sulla memoria flash dello smartphone, ma anche utilizzare le funzionalità di navigazione turn-by-turn. YouTube invece consentirà di scaricare i video per vederli in un secondo momento senza pesare naturalmente sul piano dati della propria connessione mobile.

Fra le app, Google ha annunciato anche Google Foto, per organizzare e modificare i propri scatti, e salvarli in cloud. Con il servizio Big G offre spazio illimitato, ma solo se si accetta una maggiore compressione per il file e si limitano le dimensioni a 16 megapixel (spieghiamo il tutto in maniera più approfondita nel video). Android M introduce anche una novità "nascosta", il tema Dark. Si può attivare dalle impostazioni dello sviluppatore e consente di attivare una modalità di visualizzazione tendente al nero delle pagine dell'interfaccia del sistema operativo.

A presto per altre novità su Android 6 Marshmallow e conferme su altri smartphone Samsung che riceveranno questo aggiornamento Android.

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